E' quello che succede quando le "corrette" informazioni viaggiano più lente delle deliberazioni!
La nostra amministrazione difetta continuamente (volutamente?) nel colloquio con i lavoratori interessati da provvedimenti specifici. E non è la prima volta!
E' ora che se ne rendano conto! I lavoratori non parlano il "politichese ". Hanno bisogno di certezze e garanzie del posto di lavoro soprattutto in un periodo economicamente così difficile. E allora finiamola di creare panico e incertezza!
Quello che è successo ieri, è inammissibile! La dirigenza non deve creare stress gratuito (se non volutamente pensato). E' ora che si ripristini un clima di serenità lavorativa (da qualche anno minacciata continuamente).
La delibera in questione sembra soltanto un atto formale in ottemperanza agli obblighi introdotti nell'ordinamento giuridico dall'art. 16 della Legge 12 novembre 2011 n.183, recante disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici.
La delibera in questione sembra soltanto un atto formale in ottemperanza agli obblighi introdotti nell'ordinamento giuridico dall'art. 16 della Legge 12 novembre 2011 n.183, recante disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici.
Nessuno verrà licenziato!
L' Amministrazione conferma l'impegno, già assunto con le OO.SS., per limitare quanto più possibile le dichiarazioni di eccedenza avviando processi di riqualificazione per Operatori Socio Sanitari, una volta emanate da parte dell'Assessorato Regionale della Salute le direttive in merito all'attività didattica nonché all'organizzazione dei corsi, da riservare al personale con la qualifica di ausiliario specializzato, Ctg.A" con cinque anni di servizio ed in possesso dell'idoneità fisica per svolgere la mansione di O.S.S.
NOI, STAREMO SEMPRE A VIGILARE!
Buona UIL a tutti!
