I lavoratori dell’Azienda Villa Sofia – Cervello, del comparto e della dirigenza non medica, riunitisi in assemblea lo scorso 14 ottobre, hanno dibattuto sulle varie problematiche che da tempo rimangono irrisolte e sulle iniziative unilaterali assunte precedentemente dall’Amministrazione che hanno coinvolto quattro nostri colleghi in una fantomatica mobilità.
L’avvio dei lavori ha riguardato l’informativa dell’incontro di delegazione trattante svoltasi il giorno 13 ottobre; in tale circostanza, il Direttore Generale, a seguito della richiesta avanzata pregiudizialmente da tutte le Organizzazioni Sindacali che sedevano al tavolo, ha accolto la richiesta di revoca dei provvedimenti di mobilità che riguardavano personale del comparto in servizio presso i P.S. dei rispettivi presidi Cervello e Villa Sofia. Ha condiviso, altresì, l’avvio di un percorso di lavoro, nel rispetto delle relazioni sindacali, attraverso la convocazione del tavolo di contrattazione, da attivare entro la terza settimana del mese di ottobre, ove considerare all’ordine del giorno tutte le argomentazioni a carattere giuridico ed economico, già oggetto di discussione nei mesi scorsi e non ancora definiti.
L’assemblea dopo ampia discussione, che a visto la partecipazione attiva di tanti lavoratori, ha approvato all’unanimità la proposta presentata dalle OO.SS. circa la necessità di definire i tempi della contrattazione che non dovranno prorogarsi oltre la prima decade di novembre e di adottare, nel caso di mancato rispetto dei tempi a seguito di eventuali forme di ostruzionismo e/o inerzia da parte dell’Amministrazione, adeguate forme di lotta proclamando, preventivamente, lo stato di agitazione di tutto il personale.
Dello sviluppo della vertenza avviata vi daremo tempestiva comunicazione.